A nord delle colline di Cerveteri, a poco meno di 40 km da Roma, c’è un angolo di Tuscia Romana ancora intatto. Un corso d’acqua che scorre dai Monti Sabatini forma una serie di cascate e laghetti balneabili.
Il Fosso Vaccina, anche detto Fosso della Mola è un piccolo corso d’acqua che nasce sui monti Sabatini, intorno al lago di Bracciano e, dopo aver costeggiato il pianoro di Cerveteri, sfocia nel mar Tirreno nel centro di Ladispoli. Nel suo percorso dà vita ad alcune spettacolari cascate, le cascate di Cerveteri. Tra queste la Cascata dell’Ospedaletto, della Mola di San Giuliano, dell’Arenile, Braccio di Mare (balneabile) e del Vaccinello.
Anello delle Cascate di San Giuliano
L’anello delle Cascate di San Giuliano è un anello di circa 12 km di facile percorrenza. Il dislivello è contenuto, ma il terreno è sconnesso e bisogna guadare due volte i torrenti.
È consigliato indossare scarponi da trekking alti ed impermeabili. Presso i guadi il livello dell’acqua non supera i 15 cm. Noi abbiamo trovato delle buste di plastica da legare al ginocchio presso il guado più impegnativo. Per sicurezza meglio portarle nello zaino da casa o in alternativa indossare delle ghette sugli scarponi.
L’itinerario può essere percorso facilmente anche con bambini al seguito. Data la lunghezza dell’intero anello si può pensare di percorrerlo solo in parte in un itinerario a/r sullo stesso sentiero. Essendo abbastanza ombreggiato per quasi la totale lunghezza è adatto anche ai cani e alla bella stagione. In estate vale la pena fermarsi a fare il bagno presso la cascata Braccio di Mare.
- Lunghezza: 11,81 km
- Durata: 5 ore circa con tutto il tempo per godersi cascate e soste
- Difficoltà: Escursionistico
- Dislivello: 233 m
Consiglio di far la foto alla mappa iniziale cosi da orientarsi, il percorso non è difficile ma come sempre le scarpe da trekking e acqua son il MUST di ogni camminata